E' ora disponibile la versione 7.40 del software FLARM per i dispositivi delle generazioni:
- Classic e
- PowerFLARM.
La nuova versione del software non ha più una data di scadenza.
Uno dei principali punti di critica riguardanti il sistema di avviso di collisione FLARM è sempre stato l'obbligo agli utenti dei dispositivi FLARM di aggiornare la loro software ogni 15 mesi al massimo.
Sebbene l'aggiornamento fosse gratuito, comportava un impegno da parte dell'utente.
In caso contrario, i dispositivi smettevano di funzionare e non avvisavano più del traffico aereo FLARM.
Con la versione 7.40 del software, questo obbligo è stato eliminato.
L'intento degli sviluppatori svizzeri di FLARM era comprensibile: garantire che gli utenti utilizzassero sempre dispositivi aggiornati.
Questo approccio assicurava la compatibilità tra i vecchi dispositivi e quelli nuovi, garantendo sempre il corretto funzionamento del sistema di avviso.
Ora, con il nuovo aggiornamento, il software garantisce che almeno le funzioni di base, come l’avviso reciproco del traffico FLARM, rimangano attive, indipendentemente dalla versione del software.
Tuttavia, FLARM consiglia vivamente di continuare a fare aggiornamenti annuali per beneficiare delle ultime funzionalità e delle correzioni di errori.
Rimane invece ancora aperta una delle principali critiche mosse al sistema: la portata relativamente ridotta dei segnali, rispetto ad altri sistemi come l'ADS-B, dovuta principalmente a 2 fattori:
a) la frequenza su cui opera, non certificata per l'aviazione
Il FLARM utilizza una frequenza di radio comunicazione che non è certificata per applicazioni aeronautiche ufficiali, come l'ADS-B (Automatic Dependent Surveillance–Broadcast). Mentre sistemi come l'ADS-B operano su frequenze specificamente allocate per la navigazione aerea, FLARM funziona su frequenze più generiche, che, pur essendo accessibili e utilizzabili a basso costo, hanno una portata più ridotta.
Questo significa che il segnale FLARM non può viaggiare tanto lontano quanto i segnali ADS-B, che sono progettati per operare su frequenze a lungo raggio.
b) la potenza limitata di trasmissione
Un altro fattore cruciale è la potenza di trasmissione. FLARM è stato progettato per consumare poca energia e non interferire con altre comunicazioni radio, quindi la potenza del segnale emesso è volutamente contenuta.
Sebbene questo sia vantaggioso in termini di efficienza energetica, limita la distanza a cui il segnale può essere ricevuto e, quindi, la portata complessiva del sistema. In pratica, la potenza di trasmissione di FLARM è inferiore rispetto a quella di altri sistemi come ADS-B, che sono in grado di trasmettere su distanze più ampie grazie a una maggiore potenza e frequenze più adatte.