Foto-Gallery by Clara Bartolini
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Domenica 21 agosto
Durante le premiazioni di ieri sera, Marina Vigorito Galetto ha ringraziato il direttore di gara, Aldo Cernezzi, per il magnifico lavoro svolto in queste due gare reatine. E’ scoppiato un caloroso applauso che si è trasformato in un travolgente tamburellio sui tavoli e sul pavimento di legno! Tutti i partecipanti si sono congratulati per l’organizzazione e in particolare per le ottime scelte temi di gara, in base alle dettagliatissime e mirate previsioni meteo di Ezio Sarti. Aldo ha poi ringraziato Aldo ha poi ringraziato tutto lo staff: da Sergio De Marco, suo stretto collaboratore, al direttore di linea Ennio Gerometta, le segretarie Antonella e Daniela, i ragazzi di linea, lo scorer Francois, Ezio per la meteo, Marina Vigorito per l'assistenza sui regolamenti FAI, Andrea Ferrero per il lavoro fatto sui piloni e le traduzioni e dei briefing meteo e me per il servizio foto e report; il presidente del club, Enrico Bagnoli ha salutato i partecipanti e Alvaro De Orleans ha preso la parola per congratularsi con questa direzione gara ed auspicare un maggiore numero di partecipanti per i prossimi anni perché oltre la direzione gara, anche: “Il cielo di Rieti merita tanti concorrenti!”. Marina ha annunciato, inoltre, che nel 2019 si terranno sull’aeroporto di Pavullo nel Frignano, i mondiali della classe 13,5 m e saranno diretti da Aldo.
A rileggerci alle prossime gare, Clara
Sabato 20 agosto
Ore 18. E’ stata decisamente una giornata “forte” in cui l’aria ha saputo condurre e sostenere gli alianti in gara. Le previsioni di Ezio sono state confermate: le convergenze c’erano ed erano deboli come annunciato, ma talvolta utili per le ali lunghe. Qualcuno ha potuto volare basso e dritto “a costone” perché il leggero vento da ovest e l’irradiazione solare sul pendio, lo permettevano. Alcune termiche erano molto forti, fino a 5 m/s, come sul monte Sirente, in valle Gialla, nella valle di Avezzano e sulle cave di Foligno. Per il Gruppo 1 è stato difficile il tratto da L’Aquila a Norcia: valori troppo deboli. Tutti i concorrenti stanno smontando gli alianti alla luce calda del tramonto, e alle 20.30 ci sarà la cena finale.
Ore 11. Per l'ultima prova di questa CCR 2016, si prevedono basi cumuli fino a 2200m. Nella zona del Sirente, Avezzano e Valle gialla arriveranno a 2700.
Dunque i temi arrivano, a sud, fino alla valle Gialla. Il vento sarà debole, da ovest. Una lieve brezza arriverà dall'Adriatico e dunque ci saranno deboli convergenze. Nella zona di Pescasseroli sono previste piogge intorno alle 17. Sono stati ringraziati i piloti trainatori con una bottiglia di vino e un grande applauso, solo Samuele di Alzate era assente perché tornato ieri al suo club. Stasera avremo in campo la cena conclusiva con le premiazioni.
Ieri sera con molti piloti e loro famiglie, abbiamo potuto apprezzare il meraviglioso suono di un organo che ha una grande storia, nelle chiesa di San Domenico a Rieti. Ad opera di Formentelli questo organo è stato interamente ricostruito dal 2004 al 2009, dopo anni di degrado, seguendo le antiche regole dell’arte organaria. Egli ha restituito nuova vita al grande organo di Moucherel in Albi (1735). Formentelli ha lavorato ottenendo sonorità suggestive, calde e ataviche. La veste esterna è un’opera di falegnameria e scultura lignea che svolge ruolo estetico, ma che ha anche una funzione determinante per la qualità del suono, come del resto avviene per ogni strumento musicale.
Venerdì 19 agosto
Ore 18. E’ stata una giornata molto variabile. C’è chi ha fatto solo cinque termiche ed ha chiuso il tema perché comunque l’aria “teneva”, c’è chi ha trovato valori deboli e si è dovuto fermare spesso a salire. La quota massima è stata 1800m, sui monti Martani c’erano termiche da 3 m/s. Se stamattina non ci fosse stata la previsione di temporali, sarebbe stato utile partire più tardi, anche alle 14. Infatti, la radiazione solare all’inizio della giornata era modesta ed ha, quindi, posticipato la formazione di termiche. Nelle foto si vede bene il cielo coperto al mattino e i cumuli nel cielo azzurro.
Ore 11. Per i voli di oggi Ezio Sarti ha annunciato qualche pioggia sul Gran Sasso e a Foligno. Il vento sarà debole da ovest e molto forte sui 10 mila metri. Sono previste termiche ma non convergenze, ma se la temperatura al suolo non aumenterà, le previsioni meteo saranno totalmente diverse. Adesso ci sono 25 gradi.
È stato premiato il concorrente austriaco Ziegerhofer, F1, perché è riuscito a chiudere il tema pur essendo rimasto in volo fino alle 19 quando da un paio di ore l'energia si era spenta! I decolli sono previsti per le 12,30, il QNH è 1013 hPa come ieri.
Giovedì 18 agosto
Ore 19. Come previsto stamani al briefing, le condizioni erano più deboli dei giorni precedenti, ma il tema era ben calcolato affinché tutti potessero completarlo. In molti mi hanno confermato che era importante partire presto perché poi nelle zone di Terni e Foligno l’energia dell’aria si è spenta a metà pomeriggio. A Orvieto il cielo era costellato di cumuli, come un po’ ovunque, con basi sui 2000 m e con valori forti fino a 4 m/s. Altrove le termiche erano da 1 o 2 m/s. Dal lago del Salto a quello di Corbara, che erano il primo e secondo pilone del Gruppo 1, c’era una leggera dinamica utile solo come appoggio non per salire. Alle 18,40 tutti gli alianti erano in campo.
Ore 11. Stamani mattina sono state ricordate le regole per stare al traino in sicurezza, dopo alcuni decolli indisciplinati di ieri, con vento in coda. Ezio ha annunciato un gradiente barico basso e dunque i venti saranno deboli: 10-14 kmh da sud ovest. Il plafond é previsto sui 2300m ma se la temperatura salirà intorno a 30 gradi le basi andranno a 2700/3000m.Il QNH è 1012 hPa. I cumuli saranno praticamente ovunque, le termiche regolari, e la loro attività persisterà fino alle 18, ma è consigliabile partire presto per rischio temporali. Il tema è un'area task con 4 aree e 3 ore, circa 380 km.
Mercoledì 17 agosto
Ore 18. Anche oggi una splendida giornata ricca di attività termica e dinamica. La zona a sud è migliorata dopo le ore 14 e quindi per coloro che hanno ritagliato la partenza due volte è stato più facile raggiungere il primo pilone rispetto a chi è partito prima. In molte zone il vento da ovest permetteva di volare dritti e veloci. Altrove c’erano grossi cumuli con valori fino a 5 m/s, ma le termiche sottostanti erano molto larghe e perciò difficili da centrare. Sul Monte Cucco c’è stato un bellissimo incontro tra amanti dell’aria: parapendii e alianti volavano insieme.
Ore 15. I decolli sono iniziati alle 12.30 esatte. Il Gruppo 2 è stato il primo a partire e alle 13.13 è stato aperto il loro traguardo. Per il Gruppo 1 è stato aperto alle 13.57. Al Terminillo il vento è da ovest- sud/ovest, un po’ debole: 6 nodi. Il primo pilone verso il monte Nuria sarà in condizioni deboli.
Ore 11. Il direttore di gara, stamattina al briefing, ha specificato le regole dell'area task che é la tipologia di tema assegnata oggi per i due gruppi . Il percorso si svolgerà tutto a nord di Rieti causa previsione pioggia, a sud. Ci sarà una convergenza che porterà alla val Topina. La dinamica non sarà forte come ieri, ma ci sarà perché i venti sono previsti dai quadranti occidentali. I plafond saranno variabili a seconda delle zone: dai 2300m ai 2800m. Il QNH é 1013 hPa, ci sono 25 gradi.
Martedì 16 agosto
Ore 19. Come sempre nel volo a vela, tutto è estremamente variabile! La giornata era molto forte ma qualcuno ha trovato delle discendenze o cumuli apparentemente belli ma “spenti”. Le zone di convergenza previste da Ezio sono state confermate: dal Sirente alle autostrade, da L’Aquila a Corfinio e anche sul Gran Sasso. Alcuni hanno raccontato con entusiasmo di aver fatto 800m di quota con soli 5 o 6 giri in termiche fortissime: dei “tromboni”, detto in gergo! Adriano Dall’Olio è atterrato a Spoleto, ma solamente perché, come ha detto lui stesso per telefono, ha fatto “l’ingordo”: trovando molte zone portanti dove poter andare dritto, non si è mai fermato a salire, e quindi poi, si è trovato troppo basso da dover fare fuoricampo.
Ore 12. “Ci divertiremo!” ha annunciato al briefing di stamani, Ezio Sarti. Si prevedono, infatti, basi cumuli fino a 3300m e diverse linee di convergenza molto più forti di ieri: da Rieti a Castelluccio, nella valle del Turano e poi dal Monte Velino, a Pescassseroli passando dal Sirente, Celano e la Valle Gialla.
Lunedì 15 agostoOre 19. Oggi era importante, più di sempre, fare le scelte giuste e partire subito. Le condizioni erano ottime, ma non dappertutto, infatti qualcuno non ha chiuso il tema accendendo il motore, altri hanno fatto fuoricampo e Carletto “il terribile” (Maldivi) ha tagliato la partenza due volte per poi non chiudere il tema. Molti piloti mi hanno parlato di valori forti, costoni che tenevano in val Nerina, lunghi tratti sotto nube e solo dall’ultimo pilone ad arrivare a Rieti erano svaniti i cumuli: proprio in questa parte ci sono stati i fuoricampo, a Spoleto e Foligno. Stasera al bar camping ci sarà la cena di Ferragosto.
Ore 15. Gli alianti dell CCR 2016 sono in volo, si prevede una giornata migliore di ieri, con plafond a 3000 m, buone salite e una legger brezza dal mar Tirreno. Il vento da nord/ovest, infatti, potrebbe permettere il volo in dinamica. Ci sono 30 gradi, il QNH è 1020 hPa. I temi delle due classi sono di quasi 400 Km.
Domenica 14 agosto
Ore 19. Tutti gli alianti sono rientrati. E’ stata una buona giornata anche se qualcuno ha faticato alla partenza a causa del vento da est. In certe zone si poteva volare bassi seguendo l’orografia dei costoni, ma anche mantenersi alti sotto ai cumuli. La Val Nerina portava bene. Sul confine della TMA di Roma c’era una magnifica convergenza, così per molti è stato impegnativo sfruttare l’aria evitando di entrare nello spazio proibito. Le previsioni di stamani sono state perfettamente confermate!
Ore 15. Gli alianti iscritti alla Coppa Città di Rieti (CCR) sono stati ripartiti in due gruppi. Il Gruppo 1 comprende gli alianti di cui l’handicap è inferiore o uguale a 115, gli altri rientrano nel Gruppo 2. Questa suddivisione permette ai concorrenti di partire in 2 tempi e non dover aspettare troppo per tagliare il traguardo. Alla fine avremo 2 vincitori della Coppa, del resto come avvenne lo scorso anno. Per la prima volta, dal 1999 quando vinse la Cim, vediamo tornare a correre, a Rieti, Roberto Istel che da allora non si è più dedicato alle gare, pur continuando a volare; partecipa con un Duo Discus Xt in coppia con Patrizia Roilo. Dopo tanti anni sono tornati anche due piloti di Pavullo: Paolo Guardigli e Adriano Dall’Olio che nel frattempo ha cresciuto suo figlio Giacomo con questa passione, anche a livello competitivo, tanto che lo scorso anno Giacomo ha partecipato ai mondiali juniores in Australia! Tutti gli alianti sono in volo, c’è una leggera brezza da nord ovest, il QNH è 1023, ci sono 28 gradi e dei piccoli cumuli seguono le linee dei rilievi.
Ore 11. Le previsioni meteo annunciano un po’ di inversione tra i 1400m e i 1800m e solo se la temperatura al suolo raggiungesse i 35 gradi (impossibile per oggi) le basi dei cumuli sarebbero a 3000m. A sud ci saranno anche termiche secche con altezza massima di 2800m. In direzione est le condizioni saranno molto scarse e quindi i temi si articolano verso ovest. L’attività termica finirà prima a sud che a nord, intorno alle 17. Sono, inoltre, previste fasce di convergenza. Il direttore di gara stamattina informato sulle molte regolamentazioni sulle piste e gli spostamenti in auto sul campo e in campeggio. I temi di gara sono consultabili ogni giorno dalle 10 in poi su www.soaringspot.com , li si trovano anche le classifiche dopo le 20.
Sabato 13 agostoCon il briefing di stasera è iniziata la Coppa Città di Rieti 2016. Anche questa gara reatina sarà diretta da Aldo Cernezzi che ha condotto Coppa Internazionale del Mediterraneo, fino a due giorni fa. Aldo ha presentato tutto lo staff spiegando i ruoli di ognuno, ha specificato la regolamentazione sulle pesature, le comunicazioni radio, le procedure per alianti motorizzati e quelle da seguire in atterraggio e decollo, infine ha presentato gli spazi aerei proibiti. Ha annunciato che, se la meteo lo permetterà, si volerà per 7 giorni dal 14 al 20 compreso. La sera del 20 ci sarà la cena finale con premiazioni. L’organizzazione logistica è condotta egregiamente da Sergio De Marco che è il vice presidente dell’Aero Club Rieti e che si impegna costantemente per il buon funzionamento della gara. Ezio Sarti seguirà la parte della meteorologia spiegando giornalmente le condizioni previste. Daniela Scorza e Antonella Domenici sono le segretarie, Ennio Sandro Gerometta sarà il direttore di linea e Francois Robert allo scoring, la sottoscritta è addetta ai report di giornata e foto, il capo dei trainatori è il presidente dell’Aero club Rieti, Enrico Bagnoli, che è intervenuto per dare il benvenuto a tutti. A domani per il primo giorno di gara.