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Rivista VOLO A VELA n. 404

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Il mondo del volo a vela sta per entrare in una nuova fase, con un'importante innovazione che promette di cambiare il panorama delle competizioni.

A partire dal biennio 2025-2026, la Germania introdurrà per tutte le classi di alianti un nuovo strumento di valutazione: gli Handicap da Gare, o meglio conosciuto come il DAeC-Wettbewerbsindex (vedi tabella qui sotto).

DAeC Indexliste Wettbewerb 2025 TUTTE le CLASSI

Questo nuovo sistema si inserisce nel solco tracciato dal già noto Indice DMSt (Deutsch Meisterschaft im Streckensegelflug), utilizzato per il Campionato Tedesco di Distanza, che ha come obiettivo quello di rendere le competizioni più eque, dando maggior valore all'abilità del pilota rispetto alla sola qualità tecnica del velivolo.
Il sistema DMSt è già stato un successo nel migliorare l'equità nelle competizioni di distanza, premiando l'esperienza e le scelte tattiche dei piloti, oltre alla pura prestazione dell'aliante. Gli Handicap da Gara seguono questa stessa filosofia e ampliano il suo utilizzo per includere tutte le classi di alianti, introducendo una valutazione che tiene conto non solo delle caratteristiche tecniche del velivolo, ma anche delle abilità individuali. La proposta mira ad offrire una maggiore parità tra alianti di diverse età e prestazioni, unendo tutti i piloti sotto un unico sistema di valutazione.

Un Progetto Pilota Biennale
Il progetto, che avrà luogo nei due anni 2025 e 2026, rappresenta una sperimentazione a lungo termine. Durante questo periodo, tutte le competizioni di qualificazione per i campionati di volo a vela si svolgeranno utilizzando gli Handicap da gara per le singole classi. Questo significa che gli handicap, che tengono conto delle caratteristiche tecniche degli alianti, non saranno più limitati alle sole classi Club e Biposto, ma verranno estesi anche ad altre categorie. L’obiettivo è di creare un sistema di valutazione più equo che permetta anche ai mezzi più datati di avere una possibilità concreta di competere con gli altri velivoli più moderni.

Ma non è tutto: la Commissione Federale del Volo a Vela (BVS) ha ascoltato le richieste provenienti da tutta la comunità e ha deciso di estendere questa iniziativa per verificare se un sistema di valutazione universale possa effettivamente migliorare la qualità e la competitività delle competizioni. Dopo i due anni di test, verranno analizzati attentamente i feedback dei piloti e degli organizzatori, nonché i dati di partecipazione, per determinare se il sistema debba essere mantenuto, ampliato o addirittura sospeso.

La Maggiore Equità nelle Competizioni
Nel corso degli anni, si è sentito spesso il bisogno di introdurre gli handicap anche nelle altre classi, come la Standard e la 15 metri.
Nel 2025, così, gli Handicap da Gara verranno utilizzati per le qualificazioni in queste classi. Questo non solo aumenta l’equità nelle gare, ma incoraggia anche i piloti a partecipare, poiché riduce il divario tecnologico tra gli aerei più vecchi e quelli nuovi.

 DAeC Indexliste Wettbewerb 2025 15m  DAeC Indexliste Wettbewerb 2025 STD


Gli Handicap da Gara saranno inoltre introdotti con una particolare attenzione per la classe Open e la classe 18 metri. Per queste classi, che vedranno le qualificazioni nel 2026, la valutazione degli alianti sarà oggetto di un esame più approfondito, con l’obiettivo di affinare ulteriormente il sistema di valutazione in vista delle future competizioni.

Un Passo Verso l'Inclusività

Gli Handicap da Gara non sono solo una questione tecnica. È anche un passo verso l’inclusività. In effetti, uno degli obiettivi principali di questa iniziativa è di dare la possibilità a velivoli più vecchi di rimanere competitivi, evitando così che i piloti con alianti più datati vengano svantaggiati in modo irremediabile. L’indice consente di livellare il campo di gioco, premiando la capacità del pilota di sfruttare al meglio il proprio aereo, invece di punire il semplice fatto che il velivolo sia più anziano.

Per esempio, nella versione iniziale degli Handicap, la Commissione Federale ha deciso di concentrare la propria attenzione sulla classe Standard e sulla classe 15 metri, che sono quelle più frequentemente utilizzate nei concorsi di qualificazione per i campionati del 2025. Questo non significa, però, che altre classi non siano sotto osservazione. Le modifiche apportate all’Indice saranno studiate attentamente per ampliare la sua applicazione alle classi che vedranno le qualificazioni nei due anni successivi.

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Metodologia

Gli Handicap-DAeC (DAeC-Indexliste) si compogono di 3 elementi principali:

1) Elenco trasversale omnicomprensiva di tutte le classi;

2) Elenco specifico per classe Standard e per la classe 15m per le gare di qualificazione del 2025;

3) Calcolo dell’handicap
Ll'handicap all'interno della classe viene calcolato dividendo l'handicap di un velivolo per l'handicap del velivolo della classe con il valore più alto, con un limite fissato intorno al 7%. Se la qualità dei velivoli varia troppo, i vantaggi o svantaggi legati alle condizioni meteorologiche specifiche non possono più essere bilanciati in modo sensato.

Da notare che gli Handicap da Gara non sono uguali agli Handicap del Campionato di Distanza, questo per due motivi principali:
a) per il calcolo dell'indice di gara viene utilizzato un modello meteorologico diverso per il fatto che durante le competizioni si vola principalmente nelle ore migliori della giornata e meno nelle ore deboli del mattino e della sera;
b) i valori degli handicap vengono compressi leggermente verso il valore medio (100) tramite un fattore di compressione. Questo perché è emerso che la "formazione di roccoli" e l'utilizzo delle informazioni sugli ascendenze da parte di altri velivoli tende a favorire leggermente quelli con un handicap basso.

In conclusione, il 2025 sarà solo l'inizio di una rivoluzione, e non vediamo l'ora di vedere come gli alianti e i piloti si adatteranno a questa nuova sfida.