
Il coaching nel volo a vela è molto più che insegnare manovre o strategie di gara: significa guidare il pilota nello sviluppo delle competenze, della sicurezza e della capacità decisionale, aiutandolo a gestire lo stress e a prendere decisioni efficaci in volo.
Un testo interessante su questo tema è Introduction to Cross Country Coaching di G. Dale, istruttore e pilota esperto della Nuova Zelanda, autore della serie The Soaring Engine. Con decenni di esperienza internazionale, Dale propone un approccio pratico e teorico al coaching, utile sia ai piloti principianti sia a quelli più esperti che vogliono migliorare la loro autonomia e prestazioni in volo cross‑country.

Nel suo articolo, Dale spiega concetti chiave come:
- l’equilibrio tra apprendimento intuitivo (“type 1 thinking”) e analitico (“type 2 thinking”),
- l’importanza di fissare obiettivi di processo piuttosto che solo obiettivi di performance,
- come lavorare sui punti deboli più critici per ottenere i migliori risultati con il minimo sforzo,
- l’utilizzo efficace di briefing a terra, voli in biposto, voli in compagnia e task supervisionati,
- la gestione della sicurezza, dal centraggio termica al volo in montagna.
Il coaching in definitiva significa aiutare il pilota a sviluppare automatismi affidabili, a ragionare sotto pressione, a gestire correttamente lo stress e a comprendere ciò che accade in volo, prima ancora di saperlo eseguire. È un processo che va oltre la didattica tradizionale: non corregge soltanto, ma guida, struttura, osserva e offre strumenti pratici per migliorare.
In allegato il testo esteso originale in inglese, completo di esempi e spiegazioni pratiche: un vero strumento di riferimento per chi desidera sviluppare la propria abilità nel volo cross‑country.










